i miei pensieri, nell'etere
venerdì 26 dicembre 2008
E altro ancora
Stavo pensando.
Di come certe canzoni, belle o brutte che siano, in qualsiasi momento le si riascolterà, per sempre ricorderanno altri momenti, e le sensazioni che li hanno accompagnati; belle o brutte che siano. [Questa, ad esempio, è una delle mie preferite e la ascolto sempre con piacere; ma è triste, quindi mi sa che ora passo avanti].
Che certe persone sono portate per l'eterna insoddisfazione, e quando finalmente ottengono ciò che tanto avevano bramato si ritrovano nella condizione di voler ritornare alla condizione precedente; c
'è sempre qualcosa che non basta [non basta mai].
Che siamo quasi nuovamente giunti alla fine di quest'anno [dell'ennesimo anno]. Forse è il caso di riflettere su potenziali buoni propositi. [Vorrei avere il tempo. Vorrei avere più tempo. Vorrei riuscire ad avere il tempo per stare più vicina alle persone che mi stanno a cuore. Vorrei riuscire ad avere il tempo per stare più vicina a me stessa. Vorrei essere meno sensibile. Perché a volte basterebbe anche solo sentire, anziché sentire
troppo].
Che passato dicembre ci sarà gennaio e, nonostante si dica che sia il mese più freddo, sembrerà che l'inverno starà per giungere al termine. Anche se, a volte, il gelo e il vento freddo sul volto non so
no affatto male. [Purché ci sia il sole. Purché passi il mio inverno].
Ai viaggi in treno, fatti in qualsiasi stagione. Ad alcuni viaggi in particolare. A quelli che da un po' non faccio. A quelli che mi piacerebbe fare. [Non è sempre necessario andare lontano per dare ad un percorso il nome viaggio. Non è sempre necessario arrivare per iniziare a viaggiare].
Che sicuramente ci sarebbero ancora tante cose da scrivere e che sicuramente erano altre o erano diverse quelle cui avevo pensato di voler dire quando avevo cominciato questi pensieri, giorni fa. Ma adesso affiorano queste. [Adesso è il tempo di queste qua. Il resto - forse
- un giorno verrà].



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posted by buИCiA at 18:01 | Permalink |


5 Comments:


  • At 26 dicembre 2008 alle ore 18:11, Blogger Lorenzo

    io vorrei godermi di più gli attimi di soddisfazione, quando arrivano, perchè so che volano via subito. E' triste constatare che è l'insoddisfazione che fa muovere il mondo, che ci fa andare avanti.
    Essere soddisfatti per un lungo periodo di tempo, non so perchè, ma sa di morte dell'anima.

     
  • At 26 dicembre 2008 alle ore 18:45, Blogger burro

    La ricerca di quello che ci fa stare bene può essere un buon motore per spingerci oltre, passare i "non ho voglia" e i "non ce la faccio", ma allo stesso tempo non dev'essere un abuso che si fa in primis a se stessi.. Cercare con affanno non porta a nulla di buono, a volte è bello fermarsi sotto un albero e respirarsi, sentirsi leggeri e felici per il proprio percorso.

     
  • At 27 dicembre 2008 alle ore 05:58, Blogger Luca Bleek Sartirano

    Mi viene da pensare che, in fondo, siamo così "complicatamente semplici" che quasi non ce ne rendiamo conto...
    Forse l'unico viaggio consiste nel capirlo appieno.
    Ma... sto solo pensando anche io...

     
  • At 27 dicembre 2008 alle ore 10:02, Blogger Onigirigirl

    L'insoddisfazione è il motore che muove il mondo. La soddifazione, l'appagamento, sono stati transitori nell'alternanza dei nostri affanni. E non sia mai che l'insoddisfazione, la ricerca, la spinta, la voglia possano venire meno. La ricerca perenne di qualcosa è l'unica cosa che ci spinge oltre quella che sarebbe inevitabilmente la banalità, la mediocrità, la noia. Dopo queste verità universli posso solo tornare nelle ombre delle lucette intermittenti di queste giornate così sfuggenti che, miodio, sono già passato (e non me ne sono accorta).
    Buon natale simo (in ritardo) e buon anno (in anticipo). Stai serena, perchè quello è davvero l'unico modo per stare vicini alle persone che amiamo ;)

    ps. "vorrei essere meno sensibile"... daii, siamo seri.

     
  • At 27 dicembre 2008 alle ore 15:04, Blogger Squilibrato

    Ciao Buncia!
    Come comprendo chi vive nell'eterna insoddisfazione.
    I buoni propositi per il 2009 ci sarebbero... anche a me manca il tempo per poterli mettere in pratica. Ma ammetto anche di essere pigro e quando il tempo ce l'ho, lo passo a fare quello che meglio mi riesce: niente!

    Buon fine anno e buon inizio, ti auguro tanta felicità, fortuna e musiche sempreverdi.