i miei pensieri, nell'etere
domenica 6 marzo 2011
E per struccarmi useranno delle nuvole cariche di piogge.
E poi mi son messa a piangere.
Ma forse non era per un motivo mio. Era per i motivi degli altri.
Era per i padri persi all'improvviso. Per il sole solitario come il suo sostantivo al plurale.
Per l'aria gelida dell'anti primavera che mi tagliava la faccia, nel mio cammino pensieroso verso la macchina.
Per le canzoni che ti infilano le loro mani nel cuore, e te lo aprono come quando tiri le tende di prima mattina.
Era perché avrei voluto avere tutti, e non ho nessuno. Era perché non sapevo per cos'era.
"Per tutto e per niente".
Forse era per tutto e per niente.
 
posted by buИCiA at 18:05 | Permalink | 6 comments