Il 20 dicembre del 2007 nasceva questo blog. Mi sa che sono già un po' in ritardo, per gli auguri di buon compleanno. E io, di solito, sono una di quelle che preferisce ricevere gli auguri nel tempo giusto... Ma sono anche una sostenitrice del "meglio tardi che mai", quindi... eccoci qui.Non so se abbia ancora un senso, scrivere da queste parti. Ultimamente ho cominciato a farlo altrove. Cosa cambia? Nulla; forse proprio nulla. O forse, a volte, fa bene fare una passeggiata in un luogo dove tira un'aria diversa. Sempre di scrivere si tratta, ok; ma cambia il modo, cambia lo scopo, forse cambiano gli occhi che sono lì a guardare.
Ho anche pensato di porre termine a "Buncia Buncia". Che tutto è un po' da diverso da quel 20 dicembre di due anni fa. Che sono diversa io da quando entravo in questa casa e mi permettevo di esprimermi.
Ma non mi piacciono gli addii. Sono più spiacevoli dei primi giorni di lavoro; sono più spiacevoli anche degli ultimi. Quindi, essendo questa casa mia, ho deciso di mettermi in pantofole e di prendermela comoda. Mi metto sotto una coperta, al caldo, e aspetto che vengano umori migliori per rimettermi allo scoperto.
E dirò di più: non auguro nemmeno buon Natale, o tutte quelle balle lì. Auguro, a chi passa di qui, di passare una buona serata e una buona giornata, domani. Esattamente come si dovrebbere augurare per ogni giorno dell'anno, per ogni giorno della vita. E non so se dicendo queste cose sono un po' più buona; di sicuro sono un po' più sincera.
E basta.
E.
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Contento di essere passato da casa tua fin dai primi giorni, sicuramente è stata arredata nel primo anno e mezzo con molta cura, hai deciso che non era l'unica, ma è stata la prima, quella da cui sei partita, ogni tanto, come per le festività è bello tornare in un posto che conosci palmo a palmo, di mettersi in ciabatte e aspettare che qualcuno venga a bussare alla tua porta.. toc toc!!