i miei pensieri, nell'etere
mercoledì 30 gennaio 2008
Gianca
Apprendo da Ele che stamattina hanno trovato Giancarlo in fiamme.

Per chi non fosse di Torino o per chi non lo conoscesse in generale, Giancarlo è un locale, anzi, IL locale storico dei murazzi. E' stato il primo ad aprire in quella zona lungo il Po (insieme al Doctor Sax, se non vado errata).
Luogo d'incontro per giovani band, nonchè per band diventate poi famose (come i miei adorati Sub, o i Linea 77, tanto per dirne un paio), è sempre stato lì, dagli anni '80. E adesso qualche s*****o, qualche grandissimo s*****o, gli ha dato fuoco. Incendio con dolo, dicono. Hanno trovato i lucchetti scassinati. Ma allora siete bastardi dentro?!?

Non ci sono andata tantissime volte, forse si possono contare sulle dita di due mani. E' che non essendo di Torino (purtroppo), non riesco ad andarci tutte le volte che vorrei (purtroppo). Però quelle in cui ci son stata me le ricordo; ah, se me le ricordo!

Dopo le varie cene da Ele ed Eli.
Dopo l'ultimo concerto dei Subbini.
Qualche sera improvvisata da partiamo e andiamo.
Quella primissima volta, che poi siamo anche finite su un opuscolo illustrativo del Torino Traffic Free Music Festival, e noi abbiamo trovato quella foto con le nostre (sconvoltissime) facce quasi un anno dopo, un giorno che eravamo alla Fiera del Libro! Ricordate?! Si, che ricordate.
Quei baci rubati e mai più riavuti.
Quelle risate. Quante risate.

Cari incendiari, mi dispiace, avete dato fuoco a un locale, ma non riuscirete a bruciare tutto questo.
Sperando che Gianca si rimetta in sesto, aspetto; con un po' di malinconia. Perchè deve rimettersi in sesto.

Torino non sarebbe la stessa cosa senza.





Etichette: , , , , , , ,

 
posted by buИCiA at 23:36 | Permalink |


5 Comments:


  • At 31 gennaio 2008 alle ore 08:57, Blogger Fabrizio Zanelli

    Tutto lascia ben sperare. Giancarlo Cara, *IL* titolare ha chiesto ai giornalisti de La Stampa di scriverlo con ""caratteri grossi così: il locale lo riapriamo. Lo rifacciamo tutto in ordine e torniamo a lavoare come prima. Chi pensava di fermarci adoperando il fuoco sappia che non ci riuscirà. Chiaro? Non ci riuscirà mai e poi mai.""

    In un altro punto dell'intervista assicura anche che ""sarà bello come prima. Anzi, di più.""

     
  • At 31 gennaio 2008 alle ore 10:00, Anonymous Anonimo

    tenacia!

     
  • At 31 gennaio 2008 alle ore 11:35, Blogger Roberto

    Come ho scritto sul blog di Fabrizio, una parte del mio cuore e dei miei ricordi sono lì da Giancarlo e come i miei quelli di una grande parte dei torinesi. Se penso a tutte le volte che ho finito le mie nottate lì ballando e saltando, quando ancora si fumava nei locali e alle 5 sembrava di ballare nella nebbia! Dalle canzoni dei subsonica (che tu citi) ai Prodigy, gli underworld, fino a Rino Gaetano. E tutte le volte che m'innamoravo magari anche solo per due secondi, il tempo di uno sguardo un sorriso e di un'altra canzone. Sono straconvinto che Giancarlo riaprirà perchè ha dalla sua l'energia di tutta la gente che l'ha frequentato e che ci andrà !

     
  • At 1 febbraio 2008 alle ore 13:48, Blogger burro

    mi spiace che sia andato in fumo Giancarlo, anche io, pur praticamente abitandoci sopra non ero un grande abitudinario delle notti giancarlesi, un po' perchè la birra era acqua, un po' perchè erano 10 canzoni NO e una ballabile. Le serate che mi ricordo al suo interno erano belle perchè ero con amici "out of melon" e il divertimento era garantito; sono un po' allergico ai finti "alterna" che spesso trovavo nel locale, cmq gentemusicabirra a parte mi spiace parecchio e spero che presto possa riaprire!!

     
  • At 1 febbraio 2008 alle ore 17:36, Blogger buИCiA

    A me dispiace proprio tanto. Ma tanto tanto.
    Ne stavo giusto parlando ora con una mia amica.
    Se penso a tutti questi anni di uni, alle cose che li hanno caratterizzati... beh, le serate da Gianca sono tra quelle più memorabili.
    Domani spero di fare una camminata ai muri. Voglio andare a vedere com'è la situazione. Il mio ritorno diurno lungo il Po lo immaginavo un po' diverso... con il sole e Gianca intatto...
    E va beh. E' andata così.