i miei pensieri, nell'etere
mercoledì 11 febbraio 2009
E.
Per 17 anni.
L'hanno girata nel letto ogni due ore, per evitare la formazione di piaghe da decubito.
Le hanno voltato la testa, per permettere alla sua saliva di uscire dalla sua bocca. Da sola non poteva deglutire. Non deglutiva più.
Il corpo immobile nel letto [con la spina dorsale spezzata non si arriva lontano].
Il viso immobile sul cuscino. Solo qualche spasmo [ma uno spasmo non è la vita].
Il corpo che cambia e invecchia mentre l'anima, forse, è rimasta la stessa.
Per 17 anni.


Non volevo scrivere di questo. Non volevo scrivere "facile" trattando l'argomento del momento. non volevo.
Ma poi ho sentito la descrizione del cambiamento di una persona raccontata da una giornalista sensibilmente toccata dall'aver visto quella persona. Non volevo scriverne, perché quella persona avrebbe dovuto esser lasciata in pace già molto prima. A maggior ragione, dovrebbe esser lasciata in pace adesso.
Ma anche io ne sono rimasa sensibilmente toccata. Ed è inevitabile riflettere.
Non so cosa ci sia dopo la morte [lo scopriremo solo morendo]. Ma penso che il corpo, a volte, sia la prigione dell'anima.
E preferisco pensare che l'anima, quell'anima, abbia abbandonato il corpo, quel corpo, tempo fa. Anzichè rimanerci intrappolata.
Per 17 anni.

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posted by buИCiA at 00:28 | Permalink |


3 Comments:


  • At 12 febbraio 2009 alle ore 16:02, Blogger burro

    Ciao Simo, difficile parlarne tanto quanto non parlarne. Purtroppo persino qui in Portogallo i telegiornali dedicavano minuti e minuti in cui si vedevano facce di politici arroganti che urlavano, che sbraiatavano in nome di chissà quale "omicidio".. Immagino che la Chiesa e la politica debbano seguire il volere di un padre che per 17 anni ha visto la figlia trasformarsi per diventare qualcos'altro, un corpo e basta.
    Nessuno di quelli che urlavano ha sicuramente un familiare in qualche reparto di terapia intensiva.. Mia madre per qualche tempo ha lavorato in uno di quei reparti e ogni sera "pregava" che il buon Dio o chi per lui mettesse fine alle sofferenze di quei corpi..
    Almeno questo caso è servito perchè nelle democrazie reali - italia quindi esclusa - si inizi a parlare di eutanasia e derivati. Qui in Portogallo alcuni deputati han chiesto un dibattito pubblico dicendo che il paese è maturo per affrontare l'argomento. Si può dire lo stesso dell'Italia??

     
  • At 15 febbraio 2009 alle ore 20:42, Anonymous Anonimo

    spero proprio anche io che sia andata così, 17anni fa

     
  • At 21 febbraio 2009 alle ore 14:38, Anonymous Anonimo

    Sono d'accordo. Solitamente non sono tipo da semplicistiche scelte "tutto prato o tutto campo", ma in questo caso sono assolutamente contrario alla "morale" della chiesa. Il problema in realtà non è neanche tanto la chiesa con le sue bigotte visioni (prima o poi capiranno anche loro che la Terra gira intorno al Sole)... il problema sono i politici italiani, specialmente quelli di destra, che benchè pagani nella sostanza fanno i baciapile per ingraziarsi il clero.

    Temo che la legge sul testamento biologico che sta per uscire sarà indecente e priverà di fatto le persone della possibilità di una scelta propria SU SE STESSE.