i miei pensieri, nell'etere
mercoledì 5 marzo 2008
Resta ancora

Commise un po' di infrazioni stradali. A ben guardare, sarebbe stata roba di poco conto: passò con il semaforo arancione; tentò di superare un'auto sulla destra (non riuscendoci); lasciò la quarta anche per percorrere una curva in cui sarebbe stato più conveniente scalare qualche marcia... Sarebbe, perchè Miss I cercò comunque di mantenere uan certa prudenza. Corse, sì, ma voleva arrivare dove voleva arrivare; insomma, doveva arrivare!
Le luci del cruscotto mostravano la strada a un tramonto rosso e rosa e azzurro tenue. Alla radio, una Patti Smith ancora giovane rincorreva (o anticipava, dipende dai punti di vista) la corsa di Miss I.
Mancava poco all'appuntamento, e poco sarebbe mancato anche alla sua fine.
Because the night belongs to lovers
Sessanta, settanta e poi anche ottanta all'ora. In tratti che avrebbero consentito solo un cinquanta.
Because the night belongs to lust
Ancora una curva e poi un rettilineo. E poi Miss I si sarebbe fermata. E sarebbe arrivato Mr U. Sarebbe arrivato?
So touch me now
Non ancora. Si guardò intorno, preoccupata.
So touch me now
L'azzurro tenue cominciò a divenire blu intenso. Solo il blu, e nessuna traccia umana.
So touch me now
Poi la portiera dell'auto si aprì. Un sorriso dritto e bianco rese il buio un po' meno buio. E la clessidra del tempo tardò a far calare gli ultimi granelli, per loro.
Because tonight there are two lovers...

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posted by buИCiA at 23:22 | Permalink |


13 Comments:


  • At 5 marzo 2008 alle ore 23:55, Anonymous Anonimo

    gli ultimi granelli di sabbia sono quelli che piegano la clessidra. è una stretta di mani così forte da sentire ancora il calore nel palmo. ancora, resta.

     
  • At 6 marzo 2008 alle ore 00:07, Blogger buИCiA

    Anonimo, avresti potuto scrivere il tuo nome, così l'avrei preceduto con un grazie, per la bella frase che hai fatto cadere qui.

     
  • At 6 marzo 2008 alle ore 00:12, Anonymous Anonimo

    sai che bello barare, mentre gli altri guardano rigirare la clessidra! lo fanno anche i bambini, e anche gli adulti a cui piace giocare! non fa così male

     
  • At 6 marzo 2008 alle ore 00:17, Blogger buИCiA

    E' un buon modo per ingannare il tempo. Di solito è lui che inganna noi. Girare la clessidra pareggia un po' i conti.

     
  • At 6 marzo 2008 alle ore 00:26, Anonymous Anonimo

    e che importa, simo, ciò che importa è che qualcuno abbia apprezzato quello che hai scritto! è quello che i blogger vogliono, no?

     
  • At 6 marzo 2008 alle ore 00:29, Blogger buИCiA

    I commenti positi fanno piacere. Ma credo che i blogger non vogliano solo quelli. O almeno non io.
    Prima c'è l'espressione e lo sfogo. Poi viene tutto il resto.

     
  • At 6 marzo 2008 alle ore 01:12, Anonymous Anonimo

    che cosa vogliono le tue parole magnetiche? vincere, come i bravi oratori?

     
  • At 6 marzo 2008 alle ore 01:21, Anonymous Anonimo

    e con le tue parole, con i tuoi racconti, si vince!

     
  • At 6 marzo 2008 alle ore 13:41, Blogger Roberto

    un post semplicemente MAGNIFICO :D

     
  • At 6 marzo 2008 alle ore 15:40, Anonymous Anonimo

    Per arrivare dove si vuole arrivare può essere consolatorio pensare che la linea che unisce due punti non è mai una linea retta? La superficie della terra è curva...

     
  • At 6 marzo 2008 alle ore 18:08, Blogger buИCiA

    @verdi disuguali: le mie parole vogliono solo uscire, fuori. Cosa che nella realtà non sempre riescono a fare.

    @roberto: addirittura magnifico?! Io lo trovo abbastanza semplice, ma apprezzo che tu abbia apprezzato.
    ;)

    @tendarossa: la superficie della terra è curva. Ci illudiamo, se pensiamo di percorre delle linee rette. E forse sarebbe anche troppo facile.
    O no?!

     
  • At 6 marzo 2008 alle ore 22:29, Blogger paolo barosso

    Sono capitato per caso sul tuo blog e quando ne trovo uno che parla di Torino mi areno e leggo. Complimenti per il post "Una domenica di sole", hai colto perfettamente quell'amore per Torino dal quale è impossibile staccarsi e che si ritrova nelle poesie di Gozzano, nella lucida follia di Nietzsche, nell'ironia pacata, tutta piemontese, di Fruttero, nelle descrizioni sbrigative di Pavese.
    Anch'io scrivo spesso articoli su Torino.
    Te li segnalo:
    1) www.torincuriosa.it
    2) www.piemontenews.it (rubrica Magici itinerari, sulla destra)
    3) http://torinopiemonte.blog.lastampa.it/ (il mio blog personale)
    Ciao!

     
  • At 6 marzo 2008 alle ore 23:07, Blogger buИCiA

    Ciao Paolo!
    Mi fa piacere che tu sia "passato da queste parti", anche se per caso.
    Ho dato un'occhiata ai siti. ma quante cose conosci di Torino?! Gli articoli sono pieni di particolari storici... Very good!
    Ho "preferito" subito Torincuriosa.Grazie per la segnalazione.
    Buona serata!