Commise un po' di infrazioni stradali. A ben guardare, sarebbe stata roba di poco conto: passò con il semaforo arancione; tentò di superare un'auto sulla destra (non riuscendoci); lasciò la quarta anche per percorrere una curva in cui sarebbe stato più conveniente scalare qualche marcia... Sarebbe, perchè Miss I cercò comunque di mantenere uan certa prudenza. Corse, sì, ma voleva arrivare dove voleva arrivare; insomma, doveva arrivare!
Le luci del cruscotto mostravano la strada a un tramonto rosso e rosa e azzurro tenue. Alla radio, una Patti Smith ancora giovane rincorreva (o anticipava, dipende dai punti di vista) la corsa di Miss I.
Mancava poco all'appuntamento, e poco sarebbe mancato anche alla sua fine.
Because the night belongs to lovers
Sessanta, settanta e poi anche ottanta all'ora. In tratti che avrebbero consentito solo un cinquanta.
Because the night belongs to lust
Ancora una curva e poi un rettilineo. E poi Miss I si sarebbe fermata. E sarebbe arrivato Mr U. Sarebbe arrivato?
So touch me now
Non ancora. Si guardò intorno, preoccupata.
So touch me now
L'azzurro tenue cominciò a divenire blu intenso. Solo il blu, e nessuna traccia umana.
So touch me now
Poi la portiera dell'auto si aprì. Un sorriso dritto e bianco rese il buio un po' meno buio. E la clessidra del tempo tardò a far calare gli ultimi granelli, per loro.
Because tonight there are two lovers...
Etichette: Miss I, Mr U
gli ultimi granelli di sabbia sono quelli che piegano la clessidra. è una stretta di mani così forte da sentire ancora il calore nel palmo. ancora, resta.