Etichette: Pavia porta via la mia allergia
Etichette: Pavia porta via la mia allergia
At 7 marzo 2008 alle ore 11:43, burro
Benvenuta nel club delle allergie strane strane.. I membri di questo club sono sempre più numerosi e la qusi totalità non sa neanche di farne parte.. La cosa principale per gli aderenti è scacciare il più in fretta possibile ogni pensiero sconfortante nei confronti dell'allergia e magari se ci si riesce a farci ogni tanto un sorriso su.. Anche per me è stato un delirio all'inizio, ho dovuto comprare tutto quel che è termico, giaccone militare polacco (siberiano non ce l'avevano..) calze di lana, maglioni su maglioni, guantoni ultra mega resistenti a -50°..
Oggi piove, spero in una schiarita domani, confermo ora e panchina. Bjs
At 7 marzo 2008 alle ore 14:05, buИCiA
@franz: le saponette nn sono poi tanto, strane, sono solo senza profumo!!
;)
@ivan: pienamente d'accordo. a volte bisogna mettere da parte le responsabilità in cambio di sernità.
@fabrizio: se mi fosse venuta l'allergia al pelo di cane e l'allergia all'aria di Torino, sarei stata allergica ai miei 2 amori!! E' vero, poteva andare peggio. Nella sfiga sono ancora stat fortunata.
@burro: sto cercando di immaginarti tutto imbacuccato... :)
Panchina e luogo ocnfermati, allora.
Spero anch'io in una schiarita.
@gelato: visto che hai chiuso l'accesso al tuo blog, nn è che puoi mandarmi un invito, così continuo a leggerti?!
At 8 marzo 2008 alle ore 21:35, buИCiA
@ed: grazie.
La dermatite va meglio. Le mie mani sono tornate ad essere quasi normali.
@franz: grazie per gli auguriiiii!! Ma niente perizoma leopardato, stasera. ;)
Nn sono più solita festeggiare questa festa, ma accetto con molto piacere gli auguri. E le mimose. Che però nn ho ricevuto...
@bleek: ai dopobarba credo di si. A gli uomini che lo portano... nn so. Sinceramente, spero di no. Certi dopobarba sono così buoni...
@dado: sono contenta di ricevere tutta questa solidarietà dagli allergici come me!! Potremmo quasi fondare un club!
@eclisse: ripassa di qui quando vuoi. Ho provato a visualizzare la tua pagina, ma nn sono riuscita. Nn so se è perchè c'è qualche errore nel link che mi hai lasciato, o se è colpa mia... Se ripassi di qua (più o meno per caso) rilasciamelo, ok? baci!
At 8 marzo 2008 alle ore 23:51, Fabrizio Zanelli
Sono ancora in tempo. Una mimosa ideale cercata in rete: qui
At 9 marzo 2008 alle ore 11:21, paolo barosso
La tua descrizione della passeggiata tra i padiglioni dell'ospedale mi ha fatto riaffiorare alla mente i ricordi della visita militare, quando mi aggiravo nei meandri della struttura ospedaliera militare di corso IV Novembre, poi adibita a punto di assistenza per gli atleti durante le Olimpiadi. Anche quell'ospedale, di impianto ottocentesco, era strutturato secondo i criteri che hai esposto, sotto forma di padiglioni con grandi vetrate, luce che inondava le sale portando un senso piacevole di ariosità e leggerezza, aree verdi e giardini tra un blocco e l'altro, lunghi corridoi un po' tetri e porticine scricchiolanti che davano accesso a stenze dall'uso misterioso.
Oggi mi aspetta un giretto sulle colline del Monferrato, che amo moltissimo.
Un saluto e buona domenica!
Anche il policlinico qui a Milano è strutturato così, quando vado a donare il sangue mi perdo tra i vari padiglioni...
stamattina sono arrivato presto in uni, son rimasto per un pò seduto sulla panchina, intorno a me un sacco di gente, io che ascoltavo musica a tutto volume e mi gustavo il sole sorgere da dietro i palazzi...
Mi dispiace per questaallergia. Anche il cantante del mio gruppo ne soffre e usa solo saponette strane.
Non abbatterti, forza simo... ti abbraccio forte, fra.