Ti ho trascurato? Sì, ti ho trascurato. Senza ombra di dubbio. Ho lasciato che la dipendenza da te si alleviasse piano piano, senza tentare di far crescere quella fame che diviene ancor più fame una volta saziata. Ho lasciato che le persone che si erano affezionate a te si dimenticassero di passare a trovarti, per farti sentire meglio e farti sentire coccolato. Ho lasciato... perdere. Forse ho solo lasciato perdere, per un po'. E forse è solo un...
Bene. E adesso che ti ho qui davanti cosa vuoi che pensi? Cosa cazzo vuoi che mi metta a pensare? A quando eri la prima faccia all'interno di questa scatola che avevo il bisogno di vedere? A quando ti accudivo come fossi un bambino o... un amante? A quando desideravo che ci fosse sempre più gente che venisse a conoscere te e me, e non importava che fossero maschi o femmine, perché l'importante era poterti condividere e poter condividere qualcosa di loro, in una sorta di orgia? Vuoi che mi metta a pensare al tempo che impiegavo per cercare qualcosa da metterti addosso o a quello impiegato per cercare di cosa spogliarti, per renderti più mio? A cosa vuoi che pensi esattamente? Vuoi forse che pensi alle parole che ti ho letto e che ti ho scritto, e alla musica che ti ho dedicato?
E tu te ne stai lì, zitto, non dici niente, devo fare tutto da sola... Non è sempre facile fare tutto da sola... Se almeno tu mi dessi una mano... Se almeno anche tu ti occupassi un po' di me come io mi sono occupata di te...
Sembrerò cattiva, forse, ma non lo faccio totalmente apposta. E' che a volte, diversamente da quanto anche a me piace pensare (volere è potere,e se non puoi è perché non hai voluto abbastanza), la volontà non basta per potere. E si finisce così, col vedersi solo di tanto in tanto, quando capita, senza approfondire troppo il discorso...
Ma io ti voglio ancora bene, sai? Sì, te ne voglio. Non fare quella faccia, non farla.
Caro il mio blog, tu sei solo un prolungamento di me. Quindi evita di sfoderare ogni stupore se manco di attenzioni verso di te. Io a volte mi maltratto, non stupirti, dunque, se ora maltratto anche te.
se volere fosse davvero potere sarebbe un bel casino...forse è meglio così...