i miei pensieri, nell'etere
domenica 15 marzo 2009
Marzo [controluce]
C'è un sole così fuori. Sento ancora un po' di freddo sulla pelle e dentro le ossa. Forse anche il sangue si era addormentato assieme a me, poco fa; ma c'è un sole così fuori.
L'inverno ci sta riuscendo anche questa volta: passa e se ne va, mentre gli occhi di tutti sono fissi su quella luce bianca e alta che cattura l'attenzione. Lo sono anche i miei. Eppure a volte trovano ancora il tempo per voltarsi a guardare indietro [è che non sono fissi abbastanza].
A volte il tempo passa senza che nemmeno lo si abbia per avere coscienza del suo andare. Ed io sono un po' senza parole, ultimamente. O [forse] le parole ci sono,
ma sono incastrate in ordine sparso come tanti bastoncini shangay [ed io non sono proprio una patita di giochi di società]. Una volta mi veniva più facile. una volta mi veniva sicuramente più facile.
C'è un sole così fuori. Le altalene, le biciclette, i bambini che corrono fanno avanti indietro e girano intorno in un movimento che [per quanto ne so] potrebbe anche essere infinito. Io sto ferma e [per quel che posso] guardo. E' che c'è un sole così, fuori, e ce l'ho proprio puntato in faccia.



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posted by buИCiA at 17:07 | Permalink |


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