dov'era quel Dio che in questi giorni tanti ringraziano perchè ci protegge?

mi associo a te simona....pienamente...

Capita. A volte centinaia di sogni vengono interrotti per non essere mai più ripresi.
A volte le ultime parole o gli ultimi pensieri non sono quelli a cui avremmo pensato una volta arrivato l'ultimo respiro.
Davanti alla terra che trema non si può accusare nessuno, non c'entra Dio nè i più potenti degli uomini. La natura ci regala attimi di pura bellezza e di uguale tragedia. Non è mai bello parlare e scrivere di questi avvenimenti, che succedano qui come in Iran o in Cina.
La ricostruzione sarà - si spera - veloce, ma quelle che difficilmente si rimargineranno saranno le sensazioni e le paure che attanaglieranno i superstiti, piccoli o grandi che siano.

ciao buncia,bella la tua descrizione su quello che NON sei....ma non faccio il percorso al contrario per capire quello che SEI,tranquilla:"negare una cosa non vuol dire necessariamente affermare il suo contrario",è il sottotitolo del mio blog...

ti passo un link,se non lo conosci già.
un link che forse puo' essere una valida voce sul posto[voce indipendente,non cme le nostre tv nazionali].
una voce che possa dirci quello che davvero possa servire a qualcosa..

miskappa.blogspot.com

io ho letto i suoi ultimi post.da una settimana prima del terremoto,ad ora.e mi sembra una gran bella persona.quindi per quello che io posso fare,e perchè serva a qualcosa,penso mi affidero' alle sue parole,e ai suoi consigli..
..un abbraccio,simo..

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..un abbraccio,simo..