i miei pensieri, nell'etere
venerdì 1 agosto 2008
Le conseguenze dell'amore
Mi manchi. Mi manchi già. Posso dirlo? Posso... urlarlo?! Posso affogare questa mancanza di te dentro una di quelle pozzanghere venute a formarsi là fuori per via di questo inatteso temporale estivo?
A chi lo dico? A chi posso dirlo che mi manchi? Ti ho lasiata solo pochi minuti fa. Quanto tempo è passato? Un'ora? Pochi secondi? Quanto?! Quanto? Non posso già chiamarti e dirti che sto male senza di te, che non so stare senza di te, che non so più stare senza di te. Non so più. E non posso chiamare un amico e dirgli quello che sento adesso, solo per farmi ascoltare da qualcuno, solo per stare meglio. Non posso. Chi? Chi potrebbe capirmi? Chi potrebbe capire tutto... questo? Chi potrebbe capire questo? Non so nemmeno se potresti capirlo tu. Io non lo so. Dio mio. Non lo so.


E adesso solo il buio e l'aria che entra di nascosto dalla finestra. Ci sono solo loro ad abbracciare Mr U, adesso. E lui non potrà far altro che aspettare l'indomani.
A volte, non si può far altro che aspettare.



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posted by buИCiA at 21:42 | Permalink |


2 Comments:


  • At 2 agosto 2008 alle ore 18:08, Anonymous Anonimo

    Miss I può capirlo. Solo lei, lei che ha tra le dita il capo del filo trasparente. Lei che completa la costellazione di Orione disegnata dai nei sul braccio destro di Mr U.

     
  • At 2 agosto 2008 alle ore 19:44, Blogger buИCiA

    Si, Miss I può capirlo. Ed io lo so. Lo so io, lo sai tu... ma non lo sa Mr U. O meglio, lo sa ma ha paura a dire ed eprimere quello che a volte le persone chiudono dentro se stesse per timore che, rendendolo pubblico, voli via; che diventi qualcos'altro. E allora si aspetta.
    E se si è fortunati, in qualche caso, le parole non servono. Le parole sono un sovrappiù. E u&I questo lo sanno. Ah, se lo sanno!