i miei pensieri, nell'etere
mercoledì 23 luglio 2008
Le cose belle della vita
Capitano quando meno te lo aspetti. Quando sei lì che non pensi a nulla. O quando sei lì che stai pensando al mondo intero.
Le cose belle della vita capitano quando sei di fretta, non quando stai lì a guardare in fondo alla strada che arrivino. Posson capitare mentre stai scegliendo cosa comprare al supermercato. O possono essere semplicemente un pensiero che entra dal finestrino di un treno accompagnato dal sole caldo della sera; un pensiero che ti si va a posare sul labbro superiore, come farebbe il bacio rubato di uno sconosciuto.
Le cose belle della vita capitano, prima o poi. Quindi non perdere tempo ad incazzarti, perché è solo tempo sprecato. Non pensare ai soldi. Non pensare alle corse fatte. Non pensare alla sveglia presto. Non pensare all'attesa. Non pensare al sudore. E' più forte di te, il nervoso è più forte di te. Ma non servirà a niente, oggi. E non servirà a niente domani.
Domani. Domani. Domani sarà migliore. No?! Non ci credi? Eppure questo non è ottimismo. Questo è pessimismo allo stato puro. E' il pessimismo di chi pensa che non succederà proprio nulla, ma nulla che sia nulla. Ed è proprio perché si pensa questo. Che un giorno. Arriverà. Una di quelle cose belle. Le cose belle della vita.
Ma non te le aspettare. Stai lì dove sei e continua a fare quello che devi fare; non ci pensare. Un giorno una cosa bella arriverà, e tutto ciò che avrai da far sarà solo gustarne l'ottimo sapore.

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posted by buИCiA at 21:12 | Permalink |


13 Comments:


  • At 23 luglio 2008 alle ore 22:36, Blogger rootin

    Mi manca Torino,una cosa bella della vita sarebbe che ci andassi ad abitare.E' un riflesso incondizionato,hai scritto "cose belle della vita",ho pensato:Torino.Niente ne posso.

     
  • At 23 luglio 2008 alle ore 23:16, Blogger buИCiA

    le cose belle della vita capitano spesso, lì. a Torino.
    e mi verrebbe anche da dire: e dove, se no?!

     
  • At 23 luglio 2008 alle ore 23:16, Blogger buИCiA

    e... anche per me sarebbe bello andarci ad abitare. niente ne posso, nemmeno io.

     
  • At 23 luglio 2008 alle ore 23:33, Blogger rootin

    Rootin(che Torino ha nel nome) concorda.E dove se non lì?

     
  • At 24 luglio 2008 alle ore 00:53, Blogger buИCiA

    Torino nel nome.
    nn l'avevo notato
    ;)

     
  • At 24 luglio 2008 alle ore 01:20, Anonymous Anonimo

    Torino! La sogno continuamente ormai!

     
  • At 24 luglio 2008 alle ore 10:36, Blogger Cannibal Kid

    un libro insieme? ok :)
    hai qualche idea su che genere di libro?

     
  • At 24 luglio 2008 alle ore 11:55, Blogger Peppino

    Anch'io penso che non ne valga la pena di farsi sopraffare dal nervosismo... Occorre solo aspettare, perchè tanto prima o poi arriva ciò di cui tutti noi abbiamo bisogno: parlo di qualcosa che ci faccia sentire vivi!
    Tutti, alla fine, non cerchiamo che questo. Per qualcuno è l'amore, per qualcun altro è la realizzazione personale, e cosi via.

    Forse il trucco sarebbe imparare a sorridere un pò di più! Chissà?
    Forse è in questo modo che si affrontano al meglio i periodi "piatti" o negativi... Forse...

     
  • At 24 luglio 2008 alle ore 12:19, Blogger Fabrizio Zanelli

    Simo e Rootin, a Torino come altrove, le cose belle della vita, a volte, passano appena lì, giusto accanto ma per una qualche ragione scivolano via perché manca la consapevolezza e quindi la capacità di saperle afferrare. A Torino, come altrove. L'assicuro.

     
  • At 24 luglio 2008 alle ore 13:23, Blogger Onigirigirl

    l'ansia mi ha divorata, non restano di me che pochi etti pelle e capelli, occhi. francamente è una giornata di merda. dentro un periodo di merda. io le spero, che qualcosa possa arrivare. di bello.

     
  • At 24 luglio 2008 alle ore 13:49, Blogger buИCiA

    @paola: è quasi ora che il sogno diventi realtà!

    @marco: che libro?! sesso, droga, follia e rock'n roll... no? ;)

    @panù: di sicuro sorriedere fa sempre bene. ai muscoli del viso, all'umore... e, almeno su questo, non c'è dubbio.

    @fabrizio: è stravero quello che hai scritto. però se comincio a pensarci mi intristisco... non è meglio credere che prima o poi capiterà qualcosa di bello che arriverà a sconvolgere piacevolmente qualcosa che, fino a quel momento, è stato uguale e ripetitivo, ogni giorno?

    @onigiri: lo apero anch'io. per me e per te. tanto.

     
  • At 24 luglio 2008 alle ore 18:56, Blogger rootin

    Fabrizio,hai scritto: "..a Torino come altrove.."ma Torino non è come altrove.Hai fatto una giustissima precisazione ma,il centro del mio discorso non sono le cose belle o brutte che a Torino passano come altrove,bensi che quelle cose belle e brutte che passano le vorrei vivere lì,dentro quella città,che è una cosa bella della vita con la facoltà di non passare.

    infinite grazie per le foto.

     
  • At 24 luglio 2008 alle ore 23:42, Blogger Fabrizio Zanelli

    Rootin, hai scritto: ""...quelle cose belle e brutte che passano le vorrei vivere lì,dentro quella città,che è una cosa bella della vita con la facoltà di non passare."" mi arrendo all'evidenza e alla giustezza che potrebbe apparire fin banale per un residente ma che, è vero, non è.

    Prego per le foto.