i miei pensieri, nell'etere
martedì 8 luglio 2008
Tempo di Traffic
Ieri è cominciato il Traffic Torino Free Festival, più semplicemente noto come Traffic.
In ufficio cerco di farmi passare la mezz'ora della pausa pranzo leggendo il programma del festival sul sito dei SubsOnica. La mia attenzione si sofferma sulle seguenti frasi: "Dotazione indispensabile se siete forestieri:a) un semplice conoscente torinese con appartamento da elevare sul campo al grado di amicocarissssimo, b) un pensione. Anche mezza stella cadente va bene, visto che parliamo di un festival rock e non della settimana della moda".
E penso che, sì, non sarebbe proprio bello stare a Torino per un week end, dal venerdì alla domenica, e godere di un bel po' di concerti aggràtis? Che Torino, ok, non è molto lontana da qui e sabato sera, se tutto va bene, faccio un'andata e ritorno by car per assistere al concerto degli Afterhours, e di Patti Smith e chi altri ci saranno per l'occasione. Ma vogliamo mettere il passare lì meno di dieci ore con il soggiornarci e il pernottarci per 2-3 giorni, con il sole, con l'estate, con una buona compagnia, con l'appoggiare la testa sul cuscino di un qualche albergo o b&b torinese, e svegliarsi il giorno dopo, uscire fuori e trovare Torino ancora lì, che ti offre la colazione nei pressi dei suoi monumenti o delle sue piazze meravigliose? Vogliamo mettere?!


Passa la pausa pranzo. Il pensiero di cui sopra, invece, rimane. L'insofferenza che mi porto addosso oggi rimane. Posso andare a casa? Posso già andare a casa?!
Qualcuno passa a buttare una pratica dentro l'apposito contenitore in maniera un po' originale. Mi fa sorridere. La cosa è spunto per scherzare qualche secondo.
Mi svago ancora un'altra manciata di minuti quando ricevo la telefonata di un amico che mi racconta delle sue vacanze siciliane. E mi ricorda che sabato, appunto, si va a Torino. Non me l'ero dimenticato. Niente affatto.
Rifletto sull'uscire dieci minuti per andare a prendere un caffè. Sarebbero dieci minuti che potrei scalare dall'insofferenza di questa giornata.
E intanto il mio cervello ha cominciato il countdown. Quanto manca, esattamente, alla mia Torino di sabato?




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posted by buИCiA at 14:16 | Permalink |


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