i miei pensieri, nell'etere
domenica 29 giugno 2008
With(out) U
Se Mr U e Miss I oggi fossero stati insieme, forse, si sarebbero consolati.
Dal caldo. Dalla noia. Dalla solitudine. Dall'estate che allontana le persone. L'estate fa sentire soli, pensa Miss I. Quando il sole, fuori, picchia forte i suoi raggi, come fossero bacchette dimenate sopra una batteria da braccia potenti, e non c'è anima viva che, coraggiosamente, si appresti ad uscire di casa, o ad uscire da qualsiasi altro posto ove si trovi, ci si sente un po' più soli. O, almeno, questo è quello che pensa Miss I.
Pensa che ora, se fossero lì, le braccia di Mr U, su di lei, produrrebbero calore e sudore sulla sua pelle sensibile. Ma non le spiacerebbe. Anzi, si avvicinerebbe un po' di più a loro - a lui - per sentire quel calore e quel sudore che significano respiro affannato, che significano vita, che significano qui e adesso. E invece.
Un ventilatore soffia scarsamente aria fresca sulla sua schiena. La penombra della camera da letto non aiuta. E senza sapere il perché, nè il per cosa, Miss I si abbandona ad un pianto leggero e silenzioso.
Non sa nè perché, nè per cosa. Fatto sta che ora Miss I piange. Ne ha voglia. E così sia.


Etichette: ,

 
posted by buИCiA at 14:11 | Permalink |


9 Comments:


  • At 29 giugno 2008 alle ore 17:15, Blogger rootin

    speravo di trovare qualcosa su Torino ed invece alcune lacrime,che però un pò Torino lo sono.

     
  • At 29 giugno 2008 alle ore 17:39, Blogger buИCiA

    Qualcosa su Torino...
    Qualcosa su Torino c'è sempre. Solo che non si vede.

    Ho visto che hai aggiunto un po' di cose al tuo profilo. Magari la prossima volta aggiungerai anche un post?

     
  • At 29 giugno 2008 alle ore 18:26, Blogger rootin

    Non sono particolarmente ferrato nello scrivere,cosa che ritengo importante se si vuole arrivare attraverso di essa.Mi limiterò a qualche onesta intrusione nel blog di un'amante di Torino.Detesto le cose riuscite male,un mio tentativo di scritto potrebbe rientrare in questa categoria.Tutto qui.

     
  • At 29 giugno 2008 alle ore 18:30, Blogger buИCiA

    Detesti le cose riuscite male...
    Ma i blog sono liberi. Nessuno sta a giudicare se scrivi bene o no. E le opinioni al riguardo potrebbero essere molto diverse.

    Ad ogni modo, grazie per le "intrusioni".
    ;)

     
  • At 29 giugno 2008 alle ore 18:37, Blogger rootin

    Sono liberi tranne che da te stesso,ovvero il peggior giudice delle cose che fai.
    Grazie a te che ami Torino.

     
  • At 29 giugno 2008 alle ore 18:51, Blogger buИCiA

    Si, è vero. Nessuno ci giudica tanto severamente quanto noi stessi.
    Grazie a te, di nuovo.

     
  • At 29 giugno 2008 alle ore 21:31, Blogger burro

    Sono contento sempre di leggere il tuo piccolo romanzo libero a puntate, Miss I and Mr U fanno parte delle mie letture preferite della rete, non so, ma ne scrivi gli stati d'animo, i respiri, gli sguardi, il contatto con meravigliosa semplicità. chissà se mai in futuro rovistando tra i titoli di una piccola libreria li ritroverò in versione cartacea, con Mr U e Miss I che profumano di libro nuovo..

    Per il momento sempre in parallelo con il blog sto usando il mio Moleskine sto scrivendo una storia noir che si svolge nella misteriosa e affascinante Coimbra..

     
  • At 30 giugno 2008 alle ore 00:08, Blogger Fabrizio Zanelli

    L'estate allontna le persone soprattutto perché si parte. Poi si ritorna ma, chissà perché, nulla è come prima

     
  • At 30 giugno 2008 alle ore 00:39, Blogger buИCiA

    @burro: Miss I e Mr U hanno letto il tuo commento, si sono girati l'uno verso l'altra ed hanno aperto le loro bocche in un felice sorriso (anzi, due). Sono lieti di potersi annoverare tra le tue letture preferite on line. Mi hanno pregato di farti sapere che anche loro gradiscono molto ciò che scrivi tu e la loro ideatrice ci tiene a sottolineare che sei stato il primo blogroll ad essere linkato su Buncia buncia.

    Mr U e Miss I in libreria... Non sarebbe affatto male. Un bel sogno.


    @fabrizio: le persone talvolta si allontanano perchè non ci tengono abbastanza, a rimanere unite.
    Basta volerlo. E - dopo la partenza - il ritorno può essere meno triste, se c'è qualcuno che è lì ad accoglierti.