Name: buИCiA From: da qualche parte, in Piemonte, Italy About me: Non mi piace parlare di me.
Quindi mi descrivo dicendo, non ciò che sono, ma ciò che non sono.
Non sono estroversa. Non sono loquace. Non sono abbronzata. Non sono quello che spesso la gente mi dice che sembro essere (una persona tranquilla, che non si arrabbierebbe mai, che se cade qualcosa si sposta senza fare la minima piega...). Non sono sicura. Non sono ottimista. Non sono carnivora. Non sono un sacco di altre cose.
E non ho ancora capito se sono più ciò che sono o ciò che non sono.
Troppo astruso/a?!
Già. E allora facciamo che, finché non lo capisco, scrivo. Che magari mi passa.
Mi sveglio intorno alle nove e mezza con un mal di testa che non accenna a voler terminare nemmeno dopo la colazione, nemmeno dopo essermi ritrascinata nel letto, dove rimango fino a mezzogiorno inoltrato. La giornata prosegue con un pranzo e con poco altro.
Di solito la domenica è o piena o troppo vuota (spesso la seconda, più che la prima); oggi non le dò nessuna valenza e decido che va bene così.
Ieri sera i Baustelle hanno preannunciato il ritmo di quello che avrebbe potuto essere l'accompagnamento musicale di oggi. E, invece, nonostante un cielo che si fa sempre più grigio e sempre di più, sempre, anche adesso mentre scrivo, oggi ha un ritmo diverso. Oggi è da I'm yours di Jason Mraz. Ieri sera mi è stata cortesemente inviata sul cellulare ed è tutt'oggi che la sento. Tutt'oggi, soprattutto mentre ho fatto il bagno. Ho cliccato Riproduci sul mio cellulare e quelle note così spensierate hanno iniziato a diffondersi nell'aria con un piacevole effetto rimbombante. Ho anche scoperto che la vasca da bagno sa essere un'ottima pista da ballo, all'occorrenza.
Esco in un'orario che è a metà tra il pomeriggio e la sera, e solo per far benzina, cercare un bar aperto che venda anche ricariche per il cellulare, rivedere una faccia, e prendere una pizza da mangiare poi a casa. Solo due di queste quattro cose mi riescono. Ma pazienza. Sarà per un'altra volta. Forse.
Fuori un po' piove e un po' no. E con il chiaro del cielo se ne è andato via anche un po' di buon umore.
Questa sera credo che finirà in casa. Avrei voluto uscire. Se ci penso, ora, quasi quasi uscirei. Magari fra dieci minuti la penserò diversamente. Ma è l'andamento della giornata. E' tutta la giornata che è un po'... così.
Questa canzone è magica..piace tantissimo anche a me..mi fa volare su ritmi ed atmosfere di terre lontane dove vorrei già essere..mancano poche settimane alle ferie..mai come quest'anno me le godrò fino in fondo..
be', fra la due metà c'è sempre una fatta, e non è poco. e mentre ti scrivo penso che non voglio andare a dormire, penso di voler continuare a studiare, così all'alba saprò già che umore avrò. non brillante, a quest'ora nn potrei pretendere di fare salti e capriole (se non altro, per non svegliare i vicini!), ma a quest'ora si è sempre in pace con se stessi,e voglio godermi il momento. un bacio, simo!
Ciao. Piove di nuovo a Milano. Ed è lunedì. Potrebbe andar peggio? Fuggo ad un lavoro spinoso chiudendomi in laboratorio. Fuggo a pensieri seri, al futuro e al resto. Oggi sono in fuga. E come va la tua tesi? buona giornata.
Questa canzone è magica..piace tantissimo anche a me..mi fa volare su ritmi ed atmosfere di terre lontane dove vorrei già essere..mancano poche settimane alle ferie..mai come quest'anno me le godrò fino in fondo..