E' per la partenza da casa all'una del pomeriggio. E' per la pioggia fuori, in autostrada, e per la nebbia dentro. E' per la strada sbagliata dirigendosi verso Le Gru e per un navigatore satellitare che ci ha fatto sbagliare strada, appunto. E' per la strada sbagliata anche per dirigersi verso il centro di Torino. E' per l'aperitivo preso al Caffè Vittorio. E anche per l'aperitivo preso in quel bar di Via Po di cui ora non ricordo il nome. E' per Piazza Vittorio gremita di gente. Per il palco che apre verso la collina, verso la Gran Madre, verso tutto lo splendore di Torino. E' per lo stare bene qui in mezzo. E' per la pioggia, che ha smesso di cadere giusto un po' prima della messa in musica della piazza. E' per il concerto dei SUbsOnica, il sesto cui assisto dal vivo, ma non mi basta mai; ne vorrei ancora. E' per gli amici incontrati a Torino esattamente tre anni fa e riabbracciati proprio lì ieri sera. E' per i murazzi, per il camminare a fianco del Po e per il pensare sempre: che bello. E' per quella ragazza romana cui ho scroccato una sigaretta da cedere ad altri, e per il suo brillo "ci vediamo a Roma"; chissà, tutto può essere. E' per la vodka lemon sorseggiata prima di andare via. E' per la sosta in autogrill al ritorno, perchè i veri viaggi non possono mancare di una sosta in autogrill. E' per i pensieri di oggi, che ancora sono girati versi ieri, ma che già speramo per un domani. E' per un po' di cose, insomma. E sono ancora tutte qua.
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Tutti i viaggi si fermano in Autogril, l'importante è ripartire...