i miei pensieri, nell'etere
domenica 4 maggio 2008
I piemontesi ammazzano il sabato
Il sole alto del mattino. Il viaggio in treno al suono del mio lettore mp3 dopo una notte insonne. L'arrivo. A Porta Nuova si può pisciare nei bagni con 70 centesimi. La metropolitana (prima volta, a Torino). Un posto nuovo. Il mercato di Piazza della Benefica e venite signori, venite, che oggi abbiamo tutto a 5 euro. Una lunga passeggiata fino in Via Garibaldi. Il pranzo in un bar con i tavolini fuori, all'ombra degli ombrelloni. Chiedere quante volte si è detto ti amo. Attraversare la strada e ecco brava, fatti investire così passiamo il resto della giornata in ospedale. La passeggiata in Via Roma, prima, e in Via Po, poi. Due gelati da Fiorio: uno fiordilatte e torroncino; l'altro pistacchio e crema. Spulciare vecchi cd in un negozio di musica "usata". Io ti dico il nome di un cantante e tu cerchi di ricordare in che gruppo suona. I murazzi non sono belli di giorno; non sono belli perchè ti sembra che non ci sia niente, ma sono sempre belli con il sole. Che caldo che fa oggi. I canottieri e le... canottiere. Ci corichiamo un po' sul prato del Valentino? Il ritorno a piedi in stazione. Il ricordo di un altro ritorno simile. I finti schiaffi sulle mani e i finti pugni sulle braccia. Ancora dieci minuti. I saluti. Il sole di Torino sulla faccia e Manuel Agnelli che urla sordo dentro le mie cuffie. Altri 70 centesimi a Porta Nuova per pisciare. Com'è triste riprendere il treno del ritorno. Il sonno della notte precedente recuperato sulle rotaie. Sento addosso un odore che non è il mio (e mi piace). Il tramonto sulla mia città è uguale a quello su Torino. Il sole sulla mia città è uguale a quello su Torino. Solo che riflette in modo diverso. Qui riflette nostalgia; a Torino riflette sorrisi. Lo so che non si capisce un cazzo di questo post, ma un filo logico c'è; assicuro che c'è. Solo che non si vede.


Etichette: ,

 
posted by buИCiA at 01:48 | Permalink |


4 Comments:


  • At 4 maggio 2008 alle ore 11:44, Blogger Paul

    Ti dirò, ad essere sincero dopo tanti anni che sono trapiantato a to non ho ancora ben capito se come città mi piaccia o no. Per carità, ha i suoi lati positivi. Ma decisamente anche quelli negativi. Il mio giudizio è: uhm...
    Per quanto riguarda i bagni a pagamento in stazione è veramente uno schifo, ma ormai è così quasi dappertutto.

     
  • At 4 maggio 2008 alle ore 13:20, Anonymous Anonimo

    Giornata con un amico o un'amica passata all'insegna dello svacco tra vie del centro, ristorantino e prati verdi in una Torino piacevolmente soleggiata. Io ci ho capito questo. Ma perchè quel titolo? Ecco...questo non l'ho capito. Per il resto mi è sembrata una giornata piacevolissima...
    Ciao.
    Diego.

     
  • At 5 maggio 2008 alle ore 06:18, Anonymous Anonimo

    forse bisogna conoscere gli After per capire il titolo...
    forse bisogna NON essere vissuti a torino per troppo tempo per vedere ancora la sua bellezza, unica senza appello...
    forse alcuni post sono capaci di far venire la nostalgia...
    ma solo forse

     
  • At 5 maggio 2008 alle ore 08:01, Blogger buИCiA

    @sensorario: forse mi hai tolto le parole di bocca.