i miei pensieri, nell'etere
lunedì 28 aprile 2008
Ma il titolo non è importante
Se glielo si chiedesse adesso forse non ricorderebbero nemmeno quale fosse. O meglio, se la ricorderebbero eccome. Ricorderebbero le parole, qua e là. Ricorderebbero la musica. Ricorderebbero la melodia. Ricorderebbero che le loro mani erano strette l'una nell'altra, in quel momento. Ricorderebbero che quei cinque minuti e cinque secondi sembravano essere interminabili; avrebbero voluto che lo fossero. Ricorderebbero che non ne avevano una loro, di canzone. Non se l'erano mai scelta. O non ne era mai caduta una a loro favore. Ma quella... beh, si; quella avrebbe potuto benissimo esserla.

Miss I ricorderebbe, in particolar modo, il gesto che lui fece per invitarla a ballare. Quello sguardo fisso dentro di lei, come a voler bussare direttamente sulla porta dell'anima. Ma non c'era bisogno di bussare. Per lui la porta - quella porta - rimaneva costantemente aperta. Qualche volta un po' più socchiusa, forse; ma sempre aperta. Sempre.
Mr U ricorderebbe il suono dolce che emise la propria mano quando si appoggiò con molta cautela alla schiena di lei. Si potrebbe pensare che un tocco così lieve non possa fare alcun rumore, vero? Non lo fa. Di sicuro non lo fa, per chi non vuole ascoltare. Per chi non ha che orecchie, e occhi, e mani, e fiato per la persona che ama - solo per lei - l'ha eccome. Ed è un suono così dolce e fine che lo si potrebbe quasi eguagliare a quella canzone.

Quale canzone?! Quella; la loro. Quella che, se gli si chiedesse ora quale fosse, probabilmente non sapebbero cosa rispondere. Perchè non ricordano il nome del gruppo che la suonò; e non ricordano il titolo. Forse non l'hanno mai saputo, il titolo. Ma il titolo non è importante. Un giorno magari la ritroveranno. Un giorno, magari, cadrà nuovamente a loro favore...


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posted by buИCiA at 22:01 | Permalink |


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