i miei pensieri, nell'etere
sabato 18 ottobre 2008
Foglie cadenti
Si sente, che è autunno. Ma non è tanto un sentire. Quanto un vedere. Si vede, che è autunno. Si vede dal giallo e dal rosso che cadono giù mentre cammino. E mi correggo nuovamente. Perchè quello che si vede, in effetti si sente, anche; quando, piano, tocca il suolo, e mi fa voltare la testa, quasi allarmata. E poi mi accorgo che era solo il verde che ha seguito il suo naturale percorso, ed è divenato giallo e rosso, andando a morire; giù.
Si vede; sì. Si vede dal buio che bussa alla porta già alle sette di sera. Ma pensavo che arrivasse più tardi, non ero pronta a ricevere ospiti in casa. Si vede dalle tapparelle che tiro giù appena la luce naturale esterna è obbligata ad essere sovrastata dalla luce artificiale interna. Tiro giù tutte le tapparelle, tranne una. Tranne una, che rimane la mia finestra sul mondo.
Anche se il mondo, fuori, non si vede più.


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posted by buИCiA at 19:58 | Permalink |


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