Colgo la palla passata da Onigiri, e mi appresto a scrivere le cinque canzoni che parlano di me. Che parlano di me, in questo momento. Perchè - come ha giustamento specificato Onigiri - magari tra dieci minuti non saranno più le stesse. O potrebbero non esserlo state dieci minuti fa. Glycerine, dei Bush. Perchè mi ricorda gli anni Novanta. E com'ero io in quegli anni. Perchè è triste al punto giusto da giustificare il fatto che mi piaccia così tanto (e perchè Gavin Rossdale è palesemente un figo). Stan by me, di Ben E. King. Perchè mi ricorda un film visto centinaia di volte, quand'ero piccola. Perciò mi ricorda di quand'ero piccola (e di come vorrei ancora essere). Preso blu, dei Subsonica. Perchè della loro musica non posso più fare a meno; perchè corona i ricordi di questi ultimi anni. Perchè - per quanto si tenti di resistere - dopo un po' ci si deve arrende... a un giorno di pioggia... al gusto di pioggia... I miss you, dei Blink 187. Mi manchi. E chi non sente la mancanza di qualcuno? Chop Suey, dei System of a Down. Mi capita spesso di ascoltarla, quando sono incazzata. Rende bene l'idea della disperazione. Detto questo, passo a mia volta la palla a chi di voi volesse e mi appresto a dare la buonanotte. Non vedo l'ora di andare a dormire.
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ascolto solo quella dei bush, io la farei acustica