Domenica sera...
Cena da un'amica e poi a casa; divano e tv. Mentre tornavo indietro l'aria fredda mi ha costretto a tirare la cerniera del giubbotto su, fino al mento. Aria fredda, sì, ma è quell'aria che preannuncia la primavera. Non è poi così spiacevole...
Domani credo sarà una noiosa giornata lavorativa, fino a quando diventerà un noioso pomeriggio di studio. Adesso Gilda è qui con me, coricata con il capo sul mio piede. No, mi correggo: adesso non lo è più, è scesa per terra; cambia spesso posto per dormire. La osservo, mentre inarca le sopracciglia e poi richiude gli occhi. Con quel naso piccolo, nero e schiacciato. Mi fa sorridere! E mi piace stare con lei. E' una buona compagnia. La sua presenza mi fa stare bene anche quando sono di pessimo umore.
Domenica sera, che tra non molto diventerà notte. Domani comincerà una nuova settimana; non mi va. Domani la sveglia suonerà presto; e non mi va. Domani, da sotto le coperte, farò una smorfia quando la sveglia suonerà acuta e irriverente, lottando inutilmente contro un tempo tiranno che mi impedirà di dormire ancora; e non mi va.
Rimpiango già la brevità del week end. Come se fosse già domani. E tutto questo nonostante sia domenica.
ho presente quell'espressione, il nasino che sembra un tartufino nero schiacciato!^^
Io la sveglia ora le metto al cell xkè le ultime 2 sveglie da comodino le ho rotte lanciandole verso la finestra.. ora uso il cellulare, anche se la mia reazione è di prenderlo e metterlo sotto il cuscino senza spegnere la sveglia... così si sveglia metà famiglia che viene a svegliare me... sono un disastro..
è domenica sera, l'abbiamo passata xrò ridendo, non trovi?!
e' un continuo sperimentare, mai fermarsi su qualcosa! :D
Ti abbraccio forte simo, un bacino***