i miei pensieri, nell'etere
lunedì 14 gennaio 2008
Preterizione
Certe voci sono come le canzoni.

Ne conosci il titolo, e magari anche il testo, perchè l'hai letto da qualche parte. Ma non conosci ancora la musica.

E allora cerchi di immaginarla.

Te ne fai un'idea, che dipende più da come vorresti che quella musica suonasse, piuttosto che da come in realtà potrebbe essere. E speri dentro di te che i musicisti facciano un buon lavoro.

Poi un giorno ti capita di sentire quella canzone alla radio. Non è affatto come te la immaginavi. Ma è bella; è molto bella. Più bella. Ha toni bassi e profondi e continua a rimbombarti dentro anche dopo che è finita.

Cerchi di tenerla nella testa il più possibile, perchè non sai quando avrai di nuovo la fortuna di ascoltarla. Cerchi di tenerla lì, sperando che la memoria non ti giochi lo scherzo di fartela scordare. Magari cominci a cantarla anche sotto la doccia. E ridi, mentre lo fai! E' una canzone che ti mette di buon umore.

Poi accendi la radio e la sintonizzi sulla frequenza giusta. E speri di poterla ascoltare il più presto possibile.

Magari la fanno passare oggi, magari domani; magari quando meno te lo aspetti.

L'importante è che il tuo orecchio la possa riascoltare. Prima o poi.


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posted by buИCiA at 01:22 | Permalink |


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