Etichette: domenica pomeriggio, dormire, fuori, malinconia, parlare, passeggiare, sole, Torino
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At 14 gennaio 2008 alle ore 01:43, Fabrizio Zanelli
Ho sempre preferito il tempo uggioso ma quando studiavo, se solo era bello, dovevo chiudere le imposte tanta era la distrazione. Oggi a Torino c'era lo stesso sole che c'è lì dove non so e si udiva anche qui, come lì, il vociare dei ragazzini.
Lungo i Murazzi è dallo scorso Agosto che non vado a camminare ma prometto di farlo presto e ti invierò un pensiero.
At 14 gennaio 2008 alle ore 17:29, buИCiA
La domenica è strana... La si aspetta per tutta la settimana... e poi???
Hai detto bene, onogiri, è come galleggiare e annegare allo stesso tempo.
Fra qualche giorno andrò a Torino: sarà solo per qualche ora, ma almeno respirerò un po' della sua aria e della sua luce; quella luce che sai fotografare bene tu, fabrizio.
At 15 gennaio 2008 alle ore 00:30, burro
La domenica uggiosa di Coimbra è noiosa, ma non fraintendermi, la noia mi piace, come quando si è bambini, la noia è la compagnia alle più belle idee e sogni ad occhi aperti, hai la possibilità di inventare e di reinventarti; già viviamo in un mondo di tuttosubitoeveloce. Rallentare, tediarsi qualche ora ci fa solo bene..
At 15 gennaio 2008 alle ore 09:25, Roberto
Uao hai citato il marito della parrucchiera che io adoro ce l'ho sia su dvd che videocassetta e l'immagine del quadro di Hopper uno dei miei artisti preferiti forse perché ha saputo rendere bene l'idea della solitudine. Del marito della parrucchiera invece sono sempre rimasto affascinato dal personaggio interpretato da Anna Galiena, questo concetto di fermare il tempo al momento di massima felicità per non provare quell’inevitabile senso di delusione che si prova prima o poi (azz sono un po’ troppo malinconico sarà il tempo!) Bel post davvero!
Ti inserisco subito nei miei link !
Baci baci
At 15 gennaio 2008 alle ore 14:22, buИCiA
@virgin*: Grazie anche a me piace molto come scrivi. E... si, credo che alcune cose ci accomunino...
@roberto: Il marito della parrucchiera mi è piaciuto tantissimo, e una delle ragioni è quella che hai citato tu. Abbandonare l'amore nel momento di massima felicità... Può esistere qualcosa di più romantico?
Ho scoperto i quadri di Hopper da poco. Mi piace perchè riesce a far trasudare sempre quel senso di attesa... Forse la solitudine è questo. Attesa di qualcosa. O di qualcuno.
@burro: La noia a volte può essere produttiva. Dà l'occasione di inventarsi.
Io,quando mi trovo sola, penso sempre; penso tanto. Quello che penso non sempre è un pensiero felice... ma almeno penso!
E credo che questo sia positivo.
Dopo le 23...ti assicuro che l'immagine che hai dato mi ha riempito di serenità...non so perchè ma mi son immaginato lì a vedere da dietro un vetro quello che ti succede