Non so se abbia ancora un senso, scrivere da queste parti. Ultimamente ho cominciato a farlo altrove. Cosa cambia? Nulla; forse proprio nulla. O forse, a volte, fa bene fare una passeggiata in un luogo dove tira un'aria diversa. Sempre di scrivere si tratta, ok; ma cambia il modo, cambia lo scopo, forse cambiano gli occhi che sono lì a guardare.
Ho anche pensato di porre termine a "Buncia Buncia". Che tutto è un po' da diverso da quel 20 dicembre di due anni fa. Che sono diversa io da quando entravo in questa casa e mi permettevo di esprimermi.
Ma non mi piacciono gli addii. Sono più spiacevoli dei primi giorni di lavoro; sono più spiacevoli anche degli ultimi. Quindi, essendo questa casa mia, ho deciso di mettermi in pantofole e di prendermela comoda. Mi metto sotto una coperta, al caldo, e aspetto che vengano umori migliori per rimettermi allo scoperto.
E dirò di più: non auguro nemmeno buon Natale, o tutte quelle balle lì. Auguro, a chi passa di qui, di passare una buona serata e una buona giornata, domani. Esattamente come si dovrebbere augurare per ogni giorno dell'anno, per ogni giorno della vita. E non so se dicendo queste cose sono un po' più buona; di sicuro sono un po' più sincera.
E basta.
E.
Etichette: xxx